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15 Apr 2011

di auto svuotamenti

ero molto tesa stamattina ma Julia, l'infermiera tutrice, che mi avrebbe insegnato come auto cateterizzarmi, ha saputo tranquillizzarmi e mettermi a mio agio da subito. 
Tanto per cominciare quando ha aperto il mio dossier e ha letto le note del simpatico chirurgo è rimasta visibilmente perplessa. Mi ha detto che il mio residuo urinario non rientra in una categoria patologica (che per loro è di 500ml) tale da giustificare due cateterizzazioni giornaliere, anche perchè io urino regolarmente durante il giorno. Sarebbe quindi bastato svuotare completamente la vescica una sola volta al giorno, preferibilmente la sera, prima di andare a dormire, proprio per non gravarla durante la notte. 
Le ho anche chiesto se questo problema post-operatorio fosse frequente e lei mi ha risposto che lo è direttamente dopo l'operazione, perchè i muscoli della vescica sono deboli. Ma a 4 mesi dopo l'operazione era insolito. 
Quando le ho chiesto se avessi tratto giovamento da questa caterizzazione, mi ha detto che svuotando la vescica completamente, si stimolavano i suoi muscoli a riacquistare la giusta elasticità, compromessa dall'eccessivo residuo urinario. E quindi sì, avrei potuto avere dei miglioramenti tali da sospendere la caterizzazione.
Ho visto, allora, i vari tipi di catetere, tutti monouso, sterili e lubrificati. Per la mia corporatura lei ha preferito scegliere quello più lungo. Mi ha spiegato come aprirlo, dove e come inserirlo. Accomodatami su una sedia da ginecologo, l'infermiera mi ha messo davanti uno specchio per farmi vedere meglio quello che facevo. Mi ha indicato l'entrata della vescica e io, a primo colpo e in un batter d'occhio ho inserito, del tutto indolore, il catetere, svuotandola in pochi secondi. Il contenuto era di circa 200 ml, al che lei mi ha chiesto quando avessi fatto l'ultima volta la pipì. Erano le 12.00 e io avevo urinato alle 7.30, appena sveglia. Julia, sempre più perplessa, mi ha detto che se nei prossimi giorni, il residuo urinario, dopo la caterizzazione, fosse stato inferiore ai 200 ml, avrei dovuto sospenderla perchè assolutamente inutile.
Io, di stupore in stupore, sono passata da una tensione densa, ad uno stato di sollievo quasi euforico, tipico di chi vede una lucina in fondo al tunnel. 
L'infermiera allora mi ha dato 5 cateteri per i prossimi giorni e mi ha informata che mi avrebbe sùbito inserita nel data-base dell'azienda fornitrice che, entro lunedì, mi avrebbe spedito direttamente a casa la scatola con 30 pezzi. In futuro avrei dovuto contattatare direttamente l'azienda per una nuova fornitura. 
Prima di salutarci, mi ha fissato un appuntamento telefonico con lei per martedì prossimo alle 9.00, per tastare la situazione. 
Certo che se ci penso, le conclusioni di Julia hanno sicuramente fondamento, anche perchè diversamente non potrei spiegarmi come in 4 mesi io non abbia mai avuto una cistite o un qualsiasi altro fastidio correlato ad un così alto residuo urinario.
Spero davvero che anche il secondo tentativo vada liscio come il primo, e che, soprattutto, le misurazioni siano a me favorevoli, così che questo incubo terribile se ne vada così com'è venuto. Simpaticamente!

4 comments:

Ma88rica said...

Yeaaaaaaaaah ^______________^

speriamo bene !!!

Donatella said...

Cara Mari, fingers crossed! ^______^

Marica said...

Spero di ritrovarti presto :)mi ha fatto piacere parlare con te !

Donatella said...

anche a me Mari! Ci sentiamo presto! ^_^